Passione

Aforismi

Albert Camus

A parlare di ciò che non si conosce si finisce con l'impararlo.
Abbiamo imparato, che non possiamo accettare nessuna concezione ottimistica dell'esistenza, nessuna specie di lieto fine al dramma della storia. Tuttavia, se crediamo che essere ottimisti è una stoltezza, sappiamo anche che dichiararsi pessimisti quanto alla possibilità di agire in mezzo ai nostri simili per diminuire i mali che ci affliggono e procurare qualche bene, è una viltà.
Ad ogni angolo di strada il sentimento dell'assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia.
All'infuori di questa unica fatalità della morte, tutto gioia o fortuna è libertà, e rimane un mondo, di cui l'uomo è il solo padrone.
Amare qualcuno significa desiderare di invecchiare accanto a lui.
Anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo.
Aver la forza di scegliere ciò che si preferisce e di attenervisi. Se no è meglio morire.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Bisogna adoperare i propri principi nelle grandi cose, nelle piccole basta la misericordia.
Bisogna amarsi molto per suicidarsi.
Bisogna vivere con il tempo e con lui morire.
C'è della compassione nell'indifferenza.
C'è la bellezza e ci sono gli umiliati. Qualunque difficoltà presenti l'impresa, non vorrei mai essere infedele né ai secondi né alla prima.
C'è sempre qualche ragione per l'uccisione di un uomo. È invece impossibile giustificare che viva.
C'è sempre una filosofia per la mancanza di coraggio.
C'è solo un modo per essere uguali agli dèi: basta essere crudeli come loro.
C'è un solo problema filosofico veramente serio: il suicidio. Giudicare se la vita vale o non vale la pena di essere vissuta significa rispondere alla questione fondamentale della filosofia.
Che abiezione, che schifo, che senso di vomito sentirci crescere dentro quella stessa viltà e quell'impotenza che abbiamo disprezzato negli altri.
Che cos'è la felicità se non il sincero accordo tra un uomo e la vita che conduce?
Chi non dà nulla non ha nulla. La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
Chiamo imbecille chi ha paura di godere.
Ci si stanca della pietà, quando la pietà è inutile.
Ci sono momenti in cui abbandonarsi alla sincerità equivale a un cedimento imperdonabile.
Ci sono negli uomini più cose da ammirare che da disprezzare.
Ciò che l'uomo sopporta più difficilmente è di essere giudicato. Di qui l'attaccamento alla madre o all'amante accecata, di qui anche l'amore per le bestie.
Ciò che si chiama ragione di vivere è allo stesso tempo un'eccellente ragione di morire.
Colui che dispera degli avvenimenti è un vile, ma colui che spera nella condizione umana è un pazzo.
Come può la sincerità essere una condizione di amicizia? Un gusto per la verità ad ogni costo è una passione che non risparmia nulla.
Come si può continuare a vivere con le mani vuote quando prima stringevano l'intera speranza del mondo?
Come vivere senza qualche buona ragione di disperare!
Cominciare a pensare, significa cominciare ad estrarre.
Con alcune persone manteniamo rapporti di verità. Con altre rapporti di menzogna. Questi ultimi non sono i meno duraturi.
Cos'è un ribelle? Un uomo che dice no.
Creare è dare una forma al proprio destino.
Creare è vivere due volte.
Cultura: l'urlo degli uomini in faccia al loro destino.
Dal momento in cui viene riconosciuto, l'assurdo diventa la più straziante di tutte le passioni.
Dando troppa importanza alle buone azioni, si finisce col rendere un omaggio indiretto al male: allora, infatti, si lascia supporre che le buone azioni non hanno pregio che in quanto sono rare e che la malvagità e l'indifferenza determinano assai frequentemente le azioni degli uomini.
Dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.
Eroismo e santità, virtù secondarie. Ma bisogna aver dato prova di sé.
Essere privi di speranza non significa disperare.
Fin quando l'uomo non ha dominato il desiderio, non ha dominato nulla. E non lo domina quasi mai.
Generalmente l'uomo è distrutto dall'attesa della pena capitale molto tempo prima di morire. Gli si infliggono così due morti, e la prima è peggiore dell'altra, mentre egli ha ucciso una volta sola. Paragonata a questo supplizio, la legge del taglione appare ancora come una legge di civiltà. Non ha mai preteso che si dovessero cavare entrambi gli occhi a chi aveva reso cieco di un occhio il proprio fratello.
Gli errori sono allegri, la verità è infernale.
Gli esseri umani si dividono in 3 categorie: quelli che preferiscono non avere niente da nascondere piuttosto che essere obbligati a mentire, quelli che preferiscono mentire che non aver niente da nascondere e quelli che amano sia mentire sia nascondere.
Gli uomini fanno finta di rispettare il diritto, ma s’inchinano soltanto alla forza.
Gli uomini virtuosi sono spesso cittadini pusillanimi. Alla radice del vero coraggio, c'è una sregolatezza.
Hai notato che solo la morte ci ridesta i sentimenti? Ma lo sai perché siamo sempre più giusti e generosi con i morti? È semplice. Verso di loro non ci sono obblighi. Se un obbligo ci fosse, sarebbe quello della memoria, e noi abbiamo la memoria corta.
I martiri non costruiscono le chiese, bensì sono punti di riferimento oppure un alibi. Sono seguiti da preti e da bigotti.
Il bisogno di aver ragione: segno di spirito volgare.
Il buddhismo è l'ateismo divenuto religione.
Il contrario di un popolo civilizzato è un popolo creatore.
Il fascino è l'arte di farsi dir di sì senza aver posto alcuna domanda esplicita.
Il fine giustifica i mezzi? È possibile. Ma chi giustificherà il fine?
Il futuro è l'unico tipo di proprietà che i padroni concedono liberamente agli schiavi.
Il futuro è la sola trascendenza degli uomini senza Dio.
Il genio è una salute, uno stile superiore, un buon umore, ma al culmine di una lacerazione.
Il giornalista è lo storico dell'istante.
Il gran desiderio d'un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell'assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.
Il grande problema da risolvere "praticamente": si può essere felice e solitario?
Il male che c'è nel mondo viene quasi sempre dall'ignoranza, e le buone intenzioni possono fare altrettanto danno della cattiveria se mancano di comprensione.
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.
Il mondo è bello, e fuori di esso non c'è salvezza.
Il pensiero di un uomo è innanzitutto la sua nostalgia.
Il rifiuto aggressivo, ostinato del sistema. L'aforisma, ormai.
Il segno della giovinezza è forse una magnifica vocazione per le facili felicità.
Il senso d'impotenza e di solitudine del condannato incatenato, di fronte alla coalizione pubblica che vuole la sua morte, è già di per sé una punizione inconcepibile.
Il solo progresso consiste nell'imparare ad avere torto da soli.
Il vero amore è eccezionale, due o tre volte in un secolo all'incirca. Per il resto, vanità o noia.
In fondo non c'è idea cui non si finisca per fare l'abitudine.
In verità, è un paradosso tipico dello spirito umano cogliere gli elementi senza poterne abbracciare la sintesi: paradosso epistemologico d'una scienza certa nei fatti, ma comunque insufficiente.
Invecchiare significa passare dalla passione alla compassione.
Invece di uccidere e morire per diventare quello che non siamo, dovremo vivere e lasciare vivere per creare quello che realmente siamo.
Io mi ribello, dunque esisto.
Io non conosco che un solo dovere, ed è quello d'amare.
L'abisso che c'è fra la certezza che io ho della mia esistenza e il contenuto che tento di dare a questa sicurezza, non sarà mai colmato.
L'abitudine alla disperazione è peggiore della disperazione stessa.
L'altruismo è una tentazione, come il piacere.
L'amore può bruciare o l'amore può durare ma non entrambi le cose.
L'arte contesta il reale, ma non vi si sottrae.
L'assurdo nasce dal confronto tra la domanda dell'uomo e l'irragionevole silenzio del mondo.
L'assurdo è essenzialmente un divorzio, che non consiste nell'uno o nell'altro degli elementi comparati, ma nasce dal loro confronto.
L'assurdo è la lucida ragione che constata i suoi limiti.
L'assurdo è un peccato senza Dio.
L'attore è un bugiardo sincero.
L'autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore.
L'avvenire è il solo tipo di proprietà che i padroni concedono volentieri agli schiavi.
L'avvenire è la sola trascendenza degli uomini senza Dio.
L'inferno è il paradiso più la morte.
L'intellettuale è uno la cui mente si osserva.
L'onestà non ha bisogno di regole.
L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto.
L'unica giustificazione possibile per Dio è che non esiste.
L'unico vero progresso sta nell'imparare a sbagliare da soli.
L'uomo non è del tutto colpevole, poiché non ha cominciato la storia; né del tutto innocente, poiché la continua.
L'uomo è la sola creatura che si rifiuta di essere ciò che è.
La bellezza è insopportabile, ci guida alla disperazione, offrendoci per un minuto uno squarcio dell'eternità che vorremmo allungare sopra la totalità del tempo.
La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza.
La certezza di un Dio che conferisca un significato alla vita supera di molto, in attrattiva, il potere di fare il male impunemente.
La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
La donna, fuori dell'amore, è noiosa. Non sa. Bisogna vivere con una e tacere. O andare a letto con tutte e fare. Ciò che più importa è altrove.
La felicità, questa grande maestra di cerimonie nella danza della vita, ci spinge attraverso tutti i suoi labirinti e meandri, ma non ci conduce mai per lo stesso percorso.
La filosofia è la forma contemporanea della mancanza di pudore.
La gente crede sempre che ci si uccida per una ragione. Ma si può benissimo uccidersi per due ragioni.
La gloria è un convento.
La grandezza dell'uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.
La libertà non è che una possibilità di essere migliori, mentre la schiavitù è certezza di essere peggiori.
La libertà è il tuo diritto di non mentire.
La lotta fine a se stessa basta a riempire il cuore dell'uomo.
La mamma. Se si amassero abbastanza le persone che si amano, s'impedirebbe loro di morire.
La morte non è dolorosa. È la vita terrena che è una morte.
La naturalezza non è una virtù innata: la si acquisisce.
La nostra sola giustificazione, se ne abbiamo una, è di parlare in nome di tutti coloro che non possono farlo.
La passione reale del ventesimo secolo è la servitù.
La pena di morte, così come la si applica, è una disgustosa macelleria, un oltraggio inflitto alla persona e al corpo.
La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.
La povertà non si sceglie, ma si può conservare.
La povertà è una condizione la cui virtù è la generosità.
La rivolta consiste nell'amare un uomo che non esiste ancora.
La rivolta, in senso etimologico, è un voltafaccia. In essa, l’uomo che camminava sotto la sferza del padrone, ora fa fronte. Oppone ciò che è preferibile a ciò che non lo è.
La rivoluzione consiste nell'amare un uomo che ancora non esiste.
La simpatia, un sentimento da presidente del consiglio: si ottiene a buon mercato dopo le catastrofi.
La solitudine perfetta. Nell'orinatoio di una grande stazione all'una del mattino.
La speranza, al contrario di quanto si crede, equivale alla rassegnazione. E vivere non è rassegnarsi.
La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è certo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva.
La stupidità insiste sempre.
La tentazione comune a tutte le intelligenze: il cinismo.
La tentazione più pericolosa: non assomigliare a nulla.
La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente.
La verità germoglierà dall'apparente ingiustizia.
La verità, come la luce, acceca. La menzogna invece è un bel crepuscolo, che mette in risalto tutti gli oggetti.
La virtù non può separarsi dalla realtà senza diventare un principio di male.
Le filosofie valgono ciò che valgono i filosofi. Più l'uomo è grande, più è vera la filosofia.
Le grandi idee arrivano nel mondo con la dolcezza delle colombe. Forse, se ascoltiamo bene, udiremo, tra il frastuono degli imperi e delle nazioni, un debole frullìo d'ali, il dolce fremito della vita e della speranza.
Le idee sono il contrario del pensiero.
Le persone troppo felici sono come i ladri di professione: finiscono sempre per essere acchiappate.
Lo charme: un modo di ottenere in risposta un si senza aver formulato nessuna chiara domanda.
Lo schiavo inizia col chiedere giustizia e finisce col volere portare una corona. A sua volta, deve dominare.
Lo schiavo, nell'attimo in cui respinge l'ordine umiliante del suo superiore, respinge insieme la sua stessa condizione di schiavo.
Lo scopo di uno scrittore è evitare che la civiltà distrugga sé stessa.
Là dove regna la lucidità, la scala dei valori diventa inutile.
Miseria e grandezza di questo mondo: non offre verità ma amori. Regna l'Assurdità e l'amore si perde.
Nei nostri amici amiamo il morto fresco, il morto doloroso, la nostra emozione, noi stessi insomma.
Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile.
Nessuna verità è assoluta e può rendere soddisfacente un'esistenza impossibile in sé.
Non abbiamo il tempo di essere noi stessi. Abbiamo solo il tempo di essere felici.
Non c'è destino che non si vinca con il disprezzo.
Non c'è difesa contro il disprezzo.
Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.
Non conosco che un solo dovere: quello di amare.
Non credere ai tuoi amici quando ti dicono di essere sincero con loro. Tutto ciò che davvero vogliono è essere mantenuti nella buona opinione che hanno di loro stessi.
Non esiste rivolta senza la sensazione d’avere in qualche modo, e da qualche parte, ragione.
Non essere amati è una semplice sfortuna, la vera disgrazia è non amare.
Non essere più ascoltati: questa è la cosa terribile quando si diventa vecchi.
Non puoi acquisire esperienza facendo esperimenti. Non puoi creare l'esperienza. Devi sottoporti ad essa.
Non rinunciare mai. Hai tante cose dentro di te e la più nobile di tutte, il senso della felicità. Ma non aspettarti la vita da un uomo. Per questo tante donne s'ingannano. Aspettala da te stessa.
Non sarai mai felice se continui a cercare in che cosa consista la felicità. Non vivrai mai se stai cercando il significato della vita.
Non saremo mai contenti finché continueremo a cercare in cosa consiste la felicità, così non potremo mai vivere la vita cercandone il significato.
Non si pensa nello stesso modo su una stessa cosa la mattina e la sera. Ma dov'è il vero, nel pensiero della notte o nello spirito del mezzogiorno? Due risposte, due razze di uomini.
Non si può amare in un altro ciò che si cerca di nascondere in se stessi.
Non tutti i valori trascinano con sé la rivolta, ma ogni moto di rivolta fa tacitamente appello a un valore.
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.
Non vi sarà pace durevole né nel cuore degli individui né nei costumi della società sin quando la morte non verrà posta fuori legge.
Non voglio essere un genio: ho già problemi a sufficienza cercando di essere solo un uomo.
Non è la ribellione stessa che è nobile, ma quello che esige.
Ogni atto di ribellione esprime nostalgia per l'innocenza e una richiesta all'essenza dell'essere.
Ogni uomo è un criminale senza saperlo.
Ogni vita volta verso il denaro è una morte. La rinascita è nel disinteresse.
Per certe persone non prendere quello che non si desidera è la cosa più difficile del mondo.
Per diventare famosi, basta ammazzare la portinaia.
Per esistere solo una volta nel mondo, è necessario non esistere mai più.
Per essere felici non ci si deve occupare troppo del prossimo.
Per l'uomo maturo, solo gli amori felici possono prolungare la giovinezza. Gli altri lo gettano di colpo nella vecchiaia.
Per lottare contro l'astratto, bisogna un po' somigliargli.
Per riuscire a capire il mondo, a volte bisogna distrarsi.
Per secoli si è punito l'omicidio con la pena capitale, eppure la razza di Caino non è scomparsa.
Perché bisognerebbe amare raramente per amare molto?
Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che si cambi in esempio.
Persino su un banco d'accusato è sempre interessante sentir parlare di sé.
Qualsiasi forma di disprezzo, se avviene in politica, prepara o instaura il fascismo.
Quando i governi opprimono e sfruttano fanno il loro mestiere e chiunque gli affida senza controllo la libertà non ha il diritto di meravigliarsi che la libertà sia immediatamente disonorata. Se la libertà è oggi umiliata o incatenata, non è perché i suoi nemici hanno usato il tradimento, ma perché i suoi amici hanno dato le dimissioni.
Quando non c'è speranza, bisogna inventarsela.
Quando non si ha carattere, bisogna pure darsi un metodo.
Quando saremo tutti colpevoli, sarà la democrazia.
Quando scoppia una guerra, la gente dice: "Non durerà, è cosa troppo stupida". E non vi è dubbio che una guerra sia davvero troppo stupida, ma questo non le impedisce di durare.
Quando si è avuta una volta la fortuna di amare intensamente, si spende la vita a cercare di nuovo quell'ardore e quella luce.
Quanti delitti commessi semplicemente perché i loro autori non potevano sopportare di aver torto.
Quanto rimane, è un destino di cui solo la conclusione è fatale. All'infuori di questa unica fatalità della morte, tutto, gioia o fortuna è libertà, e rimane un mondo, di cui l'uomo è il solo padrone.
Quelli che non sono curiosi: ciò che sanno li disgusta di ciò che ignorano.
Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori.
Quello che conta tra amici non è ciò che si dice, ma quello che non occorre dire.
Questo mondo così com'è fatto non è sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicità o dell'immortalità, di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.
Se c'è un peccato contro la vita, è forse non tanto disperarne, quanto sperare in un'altra vita, e sottrarsi all'implacabile grandezza di questa.
Se il mondo fosse chiaro, l’arte non esisterebbe.
Se l'uomo è incapace di conciliare la giustizia e la libertà, allora è incapace del tutto.
Se la libertà è oggi umiliata o incatenata non è perché i suoi nemici hanno usato il tradimento, è perché i suoi amici hanno dato le dimissioni.
Se la paura della morte è, in effetti, un'evidenza, altrettanto evidente è che questa paura, per quanto grande sia, non è mai stata in grado di contrastare le passioni umane.
Se si può essere un santo senza Dio, è il solo problema concreto che io oggi conosca.
Segno della giovinezza è forse una magnifica vocazione per le facili felicità.
Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro.
Sii realista, chiedi l'impossibile.
Solitudine, lusso dei ricchi.
Solo chi è intransigente sui propri diritti ha la forza del dovere.
Solo la verità può affrontare l'ingiustizia. La verità, o meglio l'amore.
Solo una filosofia dell'eternità, nel mondo di oggi, potrebbe giustificare una nonviolenza.
Soltanto la musica è all'altezza del mare.
Sono avaro di quella libertà che sparisce non appena comincia l'eccesso dei beni.
Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.
Troppe persone hanno deciso di rinunciare alla generosità in modo da mettere in pratica la carità.
Tutte le rivoluzioni moderne hanno avuto per risultato un rafforzamento del potere statale.
Tutto ciò che esalta la vita ne accresce, nello stesso tempo, l'assurdità.
Uccidersi, in un certo senso è come nel melodramma, è confessare: confessare che si è superati dalla vita o che non la si è compresa.
Un capo, una persona, significano un padrone e milioni di schiavi.
Un intellettuale è un uomo la cui mente osserva sé stessa.
Un romanzo non è mai altro che una filosofia tradotta in immagini.
Un uomo senza etica è una bestia selvaggia che vaga libera in questo mondo.
Un uomo è sempre preda delle proprie verità. Quando le abbia riconosciute, egli non è capace di staccarsene.
Un uomo, se posso credere a un mio amico, ha sempre due caratteri: il suo, e quello che sua moglie gli attribuisce.
Una certa continuità nella disperazione può generare la gioia.
Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.
Una letteratura disperata è una contraddizione in termini.
Una sola cosa è più tragica del dolore: la vita di un uomo felice.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
Utilizzare i propri vizi, diffidare delle proprie virtù.
Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio. Giudicare se la vita valga o non valga la pena di essere vissuta, è rispondere al quesito fondamentale della filosofia.
Viene sempre il momento in cui bisogna scegliere fra la contemplazione e l'azione. Ciò si chiama diventare un uomo.
Vivere è far vivere l'assurdo.
Vivere è verificare.
È un fatto ben noto che riconosciamo la nostra madre patria quando siamo sul punto di perderla.